
Abbazia di Monte Maria
Tra i monti, secondo la Regola di San Benedetto
Visibile già in lontananza, l’abbazia di Monte Maria troneggia sulla Val Venosta come un “baluardo della fede”. La costruzione si trova in una conca, ad un’altitudine di 1340 m, giusto sopra il paese di Burgusio. Dalla sua fondazione, nel XII secolo, è abitata da monaci che vivono secondo la Regola benedettina.
L’abbazia, costituita dai nobili di Tarasp, venne trasferita nella sua attuale sede nel 1150. La cripta, inizialmente adibita alla celebrazione delle messe e alla preghiera e quindi a sepolcro, venne inaugurata già nel 1160. L’accesso a questa chiesa collegiata romanica, barocchizzata nel XVII secolo, avviene attraverso un portone ad arco con cornice in pietra.
L’abbazia, costituita dai nobili di Tarasp, venne trasferita nella sua attuale sede nel 1150. La cripta, inizialmente adibita alla celebrazione delle messe e alla preghiera e quindi a sepolcro, venne inaugurata già nel 1160. L’accesso a questa chiesa collegiata romanica, barocchizzata nel XVII secolo, avviene attraverso un portone ad arco con cornice in pietra.


L’ozio è il nemico dell’anima.
Benedetto da Norcia (480 - 547)
Benedetto da Norcia (480 - 547)
Nel 1980, nella cripta vennero portati alla luce affreschi romanici molto preziosi, rimasti nascosti per diversi secoli. In essi è raffigurata una visione celeste unica con rappresentazioni di angeli, che senza dubbio rientrano tra le testimonianze più belle dell’arte romanica nella zona alpina.
Durante la sua storia travagliata, l’abbazia rischiò più volte lo scioglimento, ma riuscì comunque a mantenere il suo ruolo di riferimento spirituale per la valle. Già nel Medioevo i monaci si dedicavano alla cura pastorale e all’istruzione. Con la scuola presente nell’abbazia e il ginnasio fondato nel 1724 a Merano, Monte Maria influenzò l’élite spirituale del territorio.
Oggi l’abbazia offre ai pellegrini e agli amanti della cultura una casa per gli ospiti, un museo e un negozio, oltre a sale riunioni per iniziative esterne, corsi e convegni a porte chiuse. Per gli uomini è possibile vivere “l’abbazia a tempo”. Sono possibili anche visite guidate.
Il museo
Le sale della mostra al piano terra di Monte Maria offrono un viaggio nella storia dell’abbazia e della regione. Seguendo il motto “Ora et labora”, gli oggetti, le immagini, le foto e i filmati descrivono la storia e la vita di tutti i giorni all’interno delle mura. Le opere d’arte e i ritrovamenti risalenti al XI secolo rendono viva l’ormai quasi millenaria storia dell’abbazia. Le mostre speciali, sempre diverse, descrivono come sia cambiata nel tempo la vita dei monaci. Tra le attrazioni del museo, di particolare interesse è il filmato sulla rappresentazione degli angeli nell’arte romanica della cripta.
Durante la sua storia travagliata, l’abbazia rischiò più volte lo scioglimento, ma riuscì comunque a mantenere il suo ruolo di riferimento spirituale per la valle. Già nel Medioevo i monaci si dedicavano alla cura pastorale e all’istruzione. Con la scuola presente nell’abbazia e il ginnasio fondato nel 1724 a Merano, Monte Maria influenzò l’élite spirituale del territorio.
Oggi l’abbazia offre ai pellegrini e agli amanti della cultura una casa per gli ospiti, un museo e un negozio, oltre a sale riunioni per iniziative esterne, corsi e convegni a porte chiuse. Per gli uomini è possibile vivere “l’abbazia a tempo”. Sono possibili anche visite guidate.
Il museo
Le sale della mostra al piano terra di Monte Maria offrono un viaggio nella storia dell’abbazia e della regione. Seguendo il motto “Ora et labora”, gli oggetti, le immagini, le foto e i filmati descrivono la storia e la vita di tutti i giorni all’interno delle mura. Le opere d’arte e i ritrovamenti risalenti al XI secolo rendono viva l’ormai quasi millenaria storia dell’abbazia. Le mostre speciali, sempre diverse, descrivono come sia cambiata nel tempo la vita dei monaci. Tra le attrazioni del museo, di particolare interesse è il filmato sulla rappresentazione degli angeli nell’arte romanica della cripta.
Orari di apertura
Orari di apertura museo:
15 marzo - 31 ottobre e 27 dicembre - 05 gennaio, lunedì – sabato ore 10:00 - 17:00
Chiusura: tutte le domeniche e i giorni festivi religiosi, tranne il lunedì di Pasqua e il lunedì di Pentecoste
Visite guidate in italiano e in tedesco:
Museo dal 15 marzo al 31 ottobre: ogni primo mercoledì del mese
(visita guidata in tedesco alle ore 10:00, in italiano alle ore 11:00);
Visita guidata della biblioteca dal 10 agosto al 24 settembre: ogni martedì (visita guidata in tedesco alle ore 10.30, in italiano alle ore 11.30)
Ingresso e visita guidata cripta:
in luglio e agosto giovedì alle ore 11.00 in italiano
Inoltre ingresso cripta: da giugno a fine ottobre, da lunedì a sabato per la preghiera vespertina alle ore 17.30 (vespro in lingua tedesca)
Senza barriere:
museo, bottega dell’abbazia, sala delle carrozze, chiesa collegiata
Parcheggio:
presso la struttura
Orari di apertura museo:
15 marzo - 31 ottobre e 27 dicembre - 05 gennaio, lunedì – sabato ore 10:00 - 17:00
Chiusura: tutte le domeniche e i giorni festivi religiosi, tranne il lunedì di Pasqua e il lunedì di Pentecoste
Visite guidate in italiano e in tedesco:
Museo dal 15 marzo al 31 ottobre: ogni primo mercoledì del mese
(visita guidata in tedesco alle ore 10:00, in italiano alle ore 11:00);
Visita guidata della biblioteca dal 10 agosto al 24 settembre: ogni martedì (visita guidata in tedesco alle ore 10.30, in italiano alle ore 11.30)
Ingresso e visita guidata cripta:
in luglio e agosto giovedì alle ore 11.00 in italiano
Inoltre ingresso cripta: da giugno a fine ottobre, da lunedì a sabato per la preghiera vespertina alle ore 17.30 (vespro in lingua tedesca)
Senza barriere:
museo, bottega dell’abbazia, sala delle carrozze, chiesa collegiata
Parcheggio:
presso la struttura
Impressioni








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